vedi servizio nella rete civica
Chiunque fornisce servizio di alloggio in non più di 8 camere o 5 appartamenti ammobiliati per ferie, ubicati in uno stesso edificio non classificato come bene strumentale, deve farne preventiva denuncia all'amministrazione comunale competente per territorio attraverso lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP).
L'amministrazione comunale deve vietare l'esercizio dell'attività, entro 30 giorni dal ricevimento della denuncia, con provvedimento mitivato, se i vani non sono conformi alle prescrizioni di natura urbanistica o sanitaria.
Non devono essere comunicate le locazioni di camere ed appartamenti gestite in maniera non imprenditoriale, ovvero senza l'erogazione di servizi e senza attività di promozione o intermediazione, a condizione che entro l'arco di un anno non vengano conclusi più di 4 contratti d'affitto per camera o appartamento. Qualora questo limite venga superato, l'attività viene considerata imprenditoriale e deve essere in ogni caso comunicata.
Le camere e gli appartamenti ammobiliati per ferie vengono classificati secondo i settori di qualità in quattro categorie contrassegnate da un sole a quattro soli. La domanda di classificazione deve essere presentata all'Ufficio provinciale turismo.
Le aziende agricole che svolgono attività agrituristica vengono classificate in quattro categorie contrassegnate da un fiore fino a quattro fiori. In questo caso la domanda di classificazione deve essere presentata all'Ufficio provinciale per l'edilizia rurale o all'Ufficio distrettuale dell'agricoltura territorialmente competente.
Tutte le informazioni con la modulistica e il servizio online si trovano nella rete civica SUAP.
Costo
Requisiti
parere igienico sanitario positivo, espresso dall'Ufficiale sanitario competente per territorio
licenza d'uso per i locali d'esercizio
disponibilità dei locali d'esercizio
Documenti
denuncia dell'attività (SUAP)
copia della licenza d'uso dei locali (Ufficio Tecnico)
planimetria approvata dei locali (Ufficio Tecnico)
atto comprovante la disponibilità dei locali (per es. contratto di locazione, d'affitto, di compravendita o altri)
parere igienico-sanitario, espresso dall'Ufficale Sanitario competente
Modulo "Registrazione degli operatori del settore alimentare - DIA (solo in caso di somministrazione di alimentari)
- vedi Licenze, Protocollo e Notifiche
Competente